Come scegliere una cella frigorifera?

Per scegliere una cella frigorifera è essenziale valutare diversi fattori. La tipologia di refrigerazione è cruciale: le celle positive, con temperature tra 0°C e +8°C, sono ideali per prodotti freschi come frutta, verdura e latticini, mentre le celle negative, operative fino a -25°C, sono perfette per alimenti congelati come carne, pesce e gelati. La destinazione d’uso varia da macellerie a ristoranti, pasticcerie e supermercati, adattandosi a specifiche esigenze di conservazione.
Anche il tipo di motore influisce sulla scelta: i motori accavallati ottimizzano spazi ridotti, quelli a soffitto sfruttano al meglio lo spazio interno, e i motori remoti riducono calore e rumore. Per chi dispone di impianti centralizzati, sono disponibili celle senza motore. Le dimensioni possono variare da modelli compatti a grandi celle modulari personalizzabili, mentre le mini-celle rappresentano una soluzione pratica per spazi limitati.
Infine, la scelta tra celle con o senza pavimento dipende dall’uso: quelle con pavimento garantiscono isolamento ottimale, fondamentali per celle negative, mentre quelle senza si adattano a superfici già idonee. Valutare consumo energetico, materiali di qualità e sistemi di controllo affidabili assicura una scelta efficace e duratura per le necessità della tua attività.


Quali sono le differenze tra celle frigorifere positive e celle frigorifere negative?

La differenza tra una cella frigorifera positiva e una negativa risiede principalmente nella temperatura di funzionamento e nei prodotti da conservare. Le celle positive mantengono temperature tra 0°C e +8°C, ideali per alimenti freschi come frutta, verdura, latticini, carne a breve termine, bevande e dolci.
Sono ampiamente utilizzate in ristoranti, supermercati, pasticcerie e pescherie. Le celle negative, invece, operano a temperature tra 0°C e -25°C, perfette per alimenti congelati come carne, pesce, gelati e prodotti da forno, trovando applicazione in supermercati, macellerie e industrie alimentari. La scelta dipende dalle esigenze di conservazione e dal tipo di attività, garantendo efficienza e conformità sanitaria.


Quali sono le caratteristiche di una cella frigorifera negativa?

Le celle frigorifere negative sono progettate per conservare alimenti surgelati o congelati a lungo termine, mantenendo temperature tra 0°C e -25°C, con alcuni modelli capaci di raggiungere -40°C per applicazioni specifiche. Perfette per carne, pesce, gelati, prodotti da forno e piatti pronti, sono indispensabili per supermercati, macellerie, pescherie e industrie alimentari.
La struttura garantisce isolamento e durata grazie a pannelli in poliuretano espanso di spessore maggiore (8-10 cm), porte ermetiche con guarnizioni magnetiche e sistemi anticondensa, con pavimenti isolanti per massimizzare l’efficienza. I motori disponibili includono configurazioni accavallate, remoti o integrati, adatte a diverse esigenze di spazio e prestazioni.
Le dimensioni delle celle variano da soluzioni compatte per piccoli spazi a celle modulari personalizzabili per grandi magazzini. Sistemi di controllo elettronico monitorano e regolano la temperatura, includendo allarmi per garantire la sicurezza dei prodotti.
Ottimizzate per efficienza energetica, utilizzano materiali isolanti avanzati e compressori di alta qualità, integrando tecnologie come illuminazione LED per ridurre i consumi. Queste celle mantengono la catena del freddo, rispettano le normative sanitarie e rappresentano una soluzione affidabile per lo stoccaggio professionale a basse temperature.


Quali sono le caratteristiche di una cella frigorifera positiva?

Le celle frigorifere positive sono progettate per conservare alimenti freschi a temperature comprese tra 0°C e +8°C, ideali per frutta, verdura, latticini, carne, uova, dolci e bevande. Utilizzate in supermercati, ristoranti e pasticcerie, garantiscono un ambiente fresco grazie a pannelli isolanti in poliuretano e guarnizioni ermetiche che prevengono la dispersione di freddo.
Disponibili in diverse configurazioni, offrono motori accavallati, remoti o integrati per adattarsi a spazi e necessità. Le dimensioni variano da mini-celle per spazi ridotti a celle modulari personalizzabili. Dotate di sistemi di controllo elettronico per regolare la temperatura, sono anche efficienti dal punto di vista energetico grazie a materiali isolanti e tecnologie avanzate.
Queste celle assicurano la freschezza dei prodotti e soddisfano le normative igienico-sanitarie, adattandosi a ogni esigenza commerciale o industriale.


Quanto costa una cella frigo?

Su Ristosubito.com celle frigorifere disponibili in diverse dimensioni e configurazioni, con prezzi a partire da circa €771,20 IVA esclusa. I prezzi variano in base alle specifiche tecniche.


Dove si posizionavano i motori delle celle frigo?

Il posizionamento del motore di una cella frigorifera è cruciale per garantirne l’efficienza e varia in base a design, spazio e necessità operative. Il motore accavallato, compatto e pratico, è ideale per spazi ridotti ma più adatto a celle medio-piccole, mentre il motore a soffitto ottimizza lo spazio interno lasciando libere pareti e pavimenti, risultando ideale per celle piccole. Per celle di grandi dimensioni, il motore remoto riduce calore e rumore interni, supportando prestazioni elevate.
Il motore integrato, compatto e facile da installare, è perfetto per mini-celle, mentre l’opzione con unità condensante esterna combina i vantaggi di motori integrati e remoti, adattandosi ad ambienti caldi. La scelta del motore dipende da spazio, rumore, dimensioni e budget, con soluzioni economiche per spazi piccoli e opzioni avanzate per celle più grandi e performanti.